L'Unitas Sciacca Calcio Soc. Coop. Sportiva Dilettantistica nota anche come Unitas Sciacca Calcio o Sciacca Calcio, è una società calcistica Italiana con sede nella città di Sciacca, in provincia di Agrigento. Il club attuale è erede del titolo sportivo della squadra fondata per la prima volta nel 1927, con il nome U.S. Sciacca. La nuova compagine riunisce in essa diversi gruppi di dirigenti che negli ultimi anni si sono alternati alla guida delle varie formazioni locali, da cui la scelta del nome "Unitas".
Nel suo primo anno di attività ottiene una promozione in Promozione, in cui resta per quattro anni a cui fanno seguito due retrocessioni consecutive. Dal 1972 al 1983 fa campionati altalenanti fra Prima categoria e Promozione, quindi nel periodo 1983-1989 gioca sei campionati nell'Interregionale. Dopo due campionati in Promozione, dal 1991 (anno in cui diventa A.S. Sciacca) al 1994 gioca tre campionati in Eccellenza; al termine del terzo ottiene la promozione nel Campionato nazionale dilettanti. Resta in tale categoria per sei stagioni, diventando S.C. Verdenero a seguito di un fallimento.
Nel 2018 il club calcistico viene rifondato e ammesso in Prima Categoria e ottiene un'immediata doppia promozione che lo porta nella categoria Eccellenza.
Tifoseria
Fra i movimenti ultras nati nella città saccense figurano i Fedelissimi e le Teste matte 1988, entrambi attivi alla fine degli anni ottanta e la Vecchia Guardia, il Gruppo Lunatiko[5], i Wolves e gli Indecenti negli anni novanta. Dal 2013 a guidare i cori della tifoseria è il gruppo della Nuova Guardia che ha scelto come simbolo un pitbull, a cui si sono aggiunti nel corso della stagione 2018/19, diversi storici elementi della Vecchia Guardia; lo stesso simbolo della Vecchia Guardia è ricomparso sulle cancellate dello stadio.
Gemellaggi e rivalità
Lo scambio delle proprie sciarpe fra un tifoso dello Sciacca e del Nissa.
Negli anni novanta nacque un forte legame fra i neroverdi e i giallorossi della Nissa che diedero vita ad un gemellaggio delle due squadre.
La rivalità più accesa e sentita dai neroverdi è quella contro il Ribera, città confinante ai saccensi.
Altre rivalità ci sono con i tifosi del Salemi, del Mazara, della Folgore e del Canicattì. Vi fu anche un certo malumore anche tra l'Atletico Catania e il club agrigentino nella metà degli anni ottanta, quando a causa della conduzione incerta del direttore di gara Introvigne, tra Pro Sciacca e il club catanese, provocò l'invasione di campo da parte dei tifosi saccensi.
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